Tutela delle identità e delle culture

L’Italia è da sempre in prima linea nella tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, offrendo ai paesi partner e beneficiari le buone pratiche, le metodologie e la propria conoscenza nel settore. I programmi della Cooperazione italiana sono volti a garantire la promozione della diversità e del dialogo culturale e dell’accesso alla cultura, la promozione della cultura come leva per la crescita economica, la creatività e l’innovazione, e la salvaguardia del patrimonio culturale, oltre che la formulazione di politiche per la sua protezione e valorizzazione.

Dal 2006 la Cooperazione italiana ha completato numerosi progetti per la salvaguardia e la valorizzazione della cittadella di Erbil, in Iraq. Tra questi, attività scientifiche di mappatura e documentazione del sito con prospezioni e scannerizzazioni 3d, progettazione per il restauro architettonico e formazione del personale degli istituti locali coinvolti.

Nel luglio 2014 la cittadella è entrata a far parte della lista dei Patrimoni dell’umanità dell’Unesco. Insieme all’Università Roma Tre, la Cooperazione italiana ha inoltre finanziato un progetto in El Salvador che mira a promuovere lo sviluppo socio-economico attraverso la formazione di giovani nelle professioni collegate al recupero dell'architettura storica e delle forme di artigianato locale a rischio di estinzione, al fine di contrastare la violenza giovanile organizzata.

L'Italia partecipa alla Campagna internazionale "Uniti per il patrimonio"  (United4heritage), lanciata dall'Egitto in collaborazione con l'Unesco e ha sostenuto la riapertura del Museo di Baghdad, in cui sono custoditi reperti che costituiscono parte importante dell’identità nazionale irachena, culla della civiltà mesopotamica.

 

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