Emergenze, rifugiati, profughi, migranti

La Cooperazione Italiana fornisce assistenza alle popolazioni vittime di crisi umanitarie determinate da eventi catastrofici, siano essi di origine umana o naturale, con l’obiettivo di tutelare la vita, alleviare o prevenire le sofferenze e mantenere la dignità delle persone, laddove governi ed operatori locali siano impossibilitati nell’azione o non vogliano intervenire.

Le azioni di assistenza umanitaria varate dalla Cooperazione Italiana prestano particolare attenzione a quei settori ritenuti cruciali per la sopravvivenza ed il miglioramento delle condizioni essenziali di vita quali la sicurezza alimentare e il sostegno all’agricoltura, l’accesso all’acqua ed ai servizi sanitari, la protezione dei rifugiati e degli sfollati, la promozione della condizione femminile, la tutela dei gruppi vulnerabili (minori e diversamente abili), l’istruzione, la prevenzione e la riduzione del rischio di catastrofi.

Inoltre, la Cooperazione italiana finanzia interventi nel settore dello sminamento umanitario per la bonifica delle aree contaminate dalla presenza di mine antiuomo, l’assistenza alle vittime, la promozione dell’educazione sul rischio da mine (mine risk education) e lo svolgimento di attività di advocacy per l’universalizzazione della messa al bando delle mine. Tra le attività che si realizzano in collaborazione con gli Organismi Internazionali, di particolare rilievo sono quelle realizzate in coordinamento con il Deposito di Aiuti Umanitari delle Nazioni Unite di Brindisi - Unhrd (United Nations Humanitarian Response Depot), sostenuto finanziariamente, sin dal 1984, dalla Dgcs. La gestione operativa del Deposito è affidata al Programma alimentare mondiale (Pam). Il Deposito è stato istituito per la raccolta, trasformazione, conservazione ed il successivo invio a destinazione di beni per aiuti umanitari, approvvigionati da agenzie internazionali, da impiegarsi per l'assistenza di popolazioni colpite da calamità naturali e/o emergenze complesse. Scopo della struttura è quello di garantire un soccorso rapido ed efficace alle popolazioni in difficoltà. Gli aiuti alimentari, i farmaci e gli altri beni umanitari si trovano già stoccati nel deposito (in cosiddetti Kit e moduli frazionabili) e sono pronti ad essere trasportati in caso di necessità, delle Agenzie dell’Onu interessate, quali appunto il Programma alimentare mondiale, l’Organizzazione mondiale della sanità e l’Ufficio delle Nazioni Unite per gli interventi umanitari (Ocha). La Cooperazione italiana, attraverso il Deposito, è in grado di creare rapidamente nei Paesi colpiti dalle calamità vere e proprie basi operative, idonee a ricevere e distribuire tempestivamente gli aiuti ed a valutare i danni e le necessità più immediate della popolazione.

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