Lotta agli sprechi

Ogni anno nel mondo vengono perdute e sprecate circa 1,3 miliardi di tonnellate di cibo (un terzo di tutto il cibo prodotto nel mondo), di cui 90 milioni di tonnellate in Europa, per un costo economico di 750 miliardi di dollari l'anno, oltre ai costi derivanti dall’impatto sull’ambiente. Se si recuperassero tutte le perdite e gli scarti alimentari si potrebbe dare da mangiare, per un anno intero, a circa metà dell’attuale popolazione mondiale: 3,5 miliardi di persone. Lo spreco alimentare riguarda tutti i passaggi che portano gli alimenti dal campo alla tavola e colpisce indistintamente tutti i paesi. Secondo le stime dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO), nei paesi in via di sviluppo perdite e sprechi si localizzano soprattutto nella fase della produzione e conservazione, mentre in quelli sviluppati si localizzano nelle fasi di distribuzione, ristorazione e consumo domestico. Mentre da una parte è fondamentale migliorare i sistemi sotto il profilo della nutrizione affinché il cibo sia disponibile, accessibile, variato e nutriente, dall’altra diventa un imperativo incoraggiare i consumatori ad adottare sane pratiche alimentari. Combattere lo spreco alimentare e le sue conseguenze deve essere una priorità economica, ecologica e sociale per i consumatori, le imprese, le istituzioni, le amministrazioni locali e le organizzazioni internazionali.

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